1410-

 

SCONOSCIUTO

 

L’immagine originale non è rintracciabile.

Nella sottostante, l’anno 1410 (MCCCCX) è riportato chiaramente nel cartiglio in alto, al centro dell’immagine totale (da me non scannerizzata in toto perché troppo larga).

 

Ma la scritta nel cartiglio in basso a sinistra spiega che è una copia “antiquæ urbis Genuæ pictura / temporis jniuria fere consumpia / hanc ad exemplum illius vetustatis / retinendæ cavsap. pres communis / effingi mandarunt anno MDXCVII”;         e l’anno 1597 corrisponde a quando fu ripresa dal   De’ Grassi (accusato di averla plagiata perché data per sua, così come un’altra della Corsica).

 

Alcuni autori attribuiscono a Gerolamo Bordoni (o Bordone) la prima copiatura; poiché sappiamo che – cento anni dopo l’originale - a lui fu commissionata una simile opera di copiatura per ricupero. Bordoni nacque a Sermoneta da Giovanni Antonio tra il 1510 e il 1520. Entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori osservanti. Divenuto teologo del cardinale Filonardo - per compiacere il quale scrisse una Storia della sacra vita dei santi. Andato in Corsica, ebbe contatti con la Repubblica di Genova ove, nel 1564, creò l'ufficio - forse da lui stesso suggerito - di maestro delle cerimonie. Tale carica, tuttavia, gli fu attribuita ufficialmente soltanto il 6 apr. 1588, con uno stipendio annuo di 800 lire; e appunto in quell'anno il B. iniziò la serie di Libri cerimoniali, registri narrativi di tutte le cerimonie ufficiali. Morì a Genova il 24 feb 1615.

 

Come da Bordoni sia arrivata al De’ Grassi, non è dato sapere.

 

metà di ponente della carta. Non è da sottovalutare la capacità, nel 1400, di proporre una simile immagine “a volo d’uccello” e dal mare.

 

 

particolare, con San Per d’Arena: appare accennata una chiesa sulla Marina (ma la Cella a quei tempi non era parrocchia né meritava ancora; e non c’è la parrocchia di s.Martino; mentre forse accennata la chiesa di Promontorio, non quella di Belvedere).

Il tutto lascia pensare che il paesaggio del borgo sia simbolico

 

BIBLIOGRAFIA

D.Roscelli-La Lanterna- ed. Liguria-pag.280