1637

 

Alessandro Baratta

«la famosissima e nobilissima città di Genova cò le sue nuove Fortificazioni Designte et intagliate da Alessandro Baratta ad is lanza di Giouanni Orlandi Romano l’an.1637»-«stanpata in napoli ala piera»  NB: (gli errori sono riportati eguali a quelli stampati sulla carta)

 

incisione su dieci rami ,  72,5x247,5 cm.

Bibliothèque Nationale de Paris - Vb 13, Cabinet des éstampes

dedicata “All’Ill.mo Signore et  Prnc mio ob.mo il Sigore Gio Batta de Mari »

 

foto dell’Archivio fotografico dell’Istituto di Storia dell’Architettura di Genova

 

Esiste una carta, perfettamente eguale, ma senza la scritta sulla spiaggia, da Brizzolara attribuita a P.Mortier, edita in Amsterdam

 

 

 

Corrisponde all’anno della erezione delle ‘muraglie nuove’ della settima cerchia.

 

 

Il borgo è sempre segnalato con due fila di case generiche salvo le due più a mare e vicine alla Lanterna, simboliche probabilmente della villa Pallavicini e quella della Fortezza. E al centro di altra villa dominante sulla strada centrle (la Bellezza)

È molto marcata la bastia di “Promontorio” (che è al posto della Tenaglia). Appare la chiesa di s.Martino nell’interno del borgo.

Sulla spiaggia è la scritta “S.Piero d’Arena” e nella parte più orientale la scritta “loco di delicie con bell.mi palazzi e giardini”; evidenziati il “castello del Comune” e la “la Cella”.

 

 

BIBLIOGRAFIA

E.Poleggi, Regione Liguria, Atlante di Genova, ed.Marsilio, pag. 14

E.Poleggi-Iconografia di Genova e delle Riviere-CARIGE

Brizzolara-Storia di Genova sul mare-Vallecchi-pag. 136  -  vedi sotto ↓)

 

parte di ponente, un terzo della carta d’insieme, di incisione da Brizzolara attribuita a “P.Mortier, edita ad Amsterdam”.