FRANZONIANE                                      via delle Franzoniane

 

TARGHE: S.Pier d’Arena – 2719 – via – delle - Franzoniane

                                                                                                   

  

angolo con via NDaste

 

  

angolo con via A.Cantore

 

QUARTIERE ANTICO: Castello

 da MVinzoni, 1757. La strada, in verde. In giallo via NDaste; in celeste salita s.Barborino

 

N° IMMATRICOLAZIONE:   (posteriore)

da Pagano 1967-8

 

CODICE INFORMATICO DELLA STRADA n°:   26880

UNITÀ URBANISTICA: 26 - SAMPIERDARENA

  da Google Earth, 2007. in celeste via NDaste; giallo salita s.Barborino

CAP:    16149  

PARROCCHIA:  s.M. delle Grazie

STRUTTURA e CIVICI:

2007 = NERI   =  1

            ROSSI =  da 1r a 7r (compreso 1Ar);       e da 2r a 20r

 Anticamente, come si rileva dalla carta del Vinzoni del 1757, la stradina fiancheggiava a ovest  il discreto  terreno annesso alla villa di Doria Nicolò q.Andrea.

 Questo terreno, a partire in basso dalla strada comunale, con villa strettamente adiacente, era compreso tra la proprietà degli Imperiale-Scassi e questo sentiero che saliva erto e diritto, a terminare in alto con i confini dell’abbazia di san Giovanni Battista. Due alti muretti lo delimitavano dalle due proprietà confinanti: di essi ne residuano abbondanti tratti da parte della villa Scassi e solo alcuni in salita san Barborino.

 Con l’apertura di via A.Cantore, tutti i terreni a monte furono venduti per fabbricare case. E la salita fu munita di una scalinata per ricuperare l’inclinazione.

 Da via Cantore a via N.Daste, doppio senso veicolare solo da e verso via A.Cantore. Chiusa al traffico - e solo pedonale quindi - verso via N.Daste.

Fiancheggia l’edificio, già villa Doria ora Istituto delle Madri Pie Franzoniane.    È una strada comunale lunga poco meno di 63 m. e larga poco meno di 6 m.

 La toponomastica riconosce un civico nero, l’1;  i rossi  sono fino a 5r e 20r.

 È servita dall’acquedotto DeFerrari Galliera.

 

 

  

1935

 

 

 Una porticina, da adito alla sede dei boy scouts dell’ AGESCI.        

 Anticamente fu sede degli associati più anziani (chiamati MASCI =movimento adulti scouts italiani): questi, negli anni millenovecentoventi, con l’approvazione delle suore, scavarono e portarono via, da soli e con mezzi a traino umano, tutti i detriti lasciati tra le fondamenta, procurandosi così  tre piccoli locali che ora formano la sede anche dei più giovani dell’associazione scout (il cui fondatore lord Baden Powell, è stato ricordato dall’Amministrazione  cittadina, con una strada posta sulla altura di Belvedere - vedi).

Scoutismo a SPdArena:

  La villa viene descritta in via Daste.  La parte prospettante in via A.Cantore, non è parte della antica villa, ma fu eretta nel 1935 senza portici.

    

 Alla sommità della strada c’è un grosso albero che, per vecchiaia si presume facesse parte del giardino delle suore anche se è fuori del loro isolato.

STORIA:   sino al taglio di via Cantore, la strada era l’inizio di ‘vico san Barborino’ che appunto iniziava da via N.Daste. Con decreto del consiglio comunale datato 17 ott.1955 fu deliberata la variazione con la titolazione alle suore, da secoli gerenti l’istituto scolastico; mantenendo i civici precedenti.

DEDICATA : vedi descrizione a  villa Doria,  in via Daste.

BIBLIOGRAFIA

-Archivio Storico Comunale Toponomastica - scheda 1932

-AA.VV.-Annuario.guida archidiocesi—ed./94-pag.407—ed./02-pag.444

-Poleggi E. &C.-Atlante di Genova-Marsilio.1995-tav.34

-Semeria GB-Secoli cristiani della Liguria-1843-vol.I-pag386

-Tuvo T.-Sampierdarena come eravamo-Mondani.1983-pag.182