GIUSTI                                     vico Giuseppe  Giusti

 

   Il vicolo, citato dal Novella “da via Aurelio Saffi” corrisponde all’attuale vico Giovanni Scanzi.

   Nell’elenco stradale ufficiale del Comune stampato nel 1910, appare aggiunto a penna (quindi denominato pochi anni dopo), limitato ‘dalla via Montebello alla via A.Saffi’, e con civv. fino a 2 e 3.

   Nel Pagano 1912 compare il nome della levatrice Mangini Angela, al civ. 3 (attiva ancora nel 1921, non più nel 1925). Nel Pagano 1925 all’1-8 troviamo Severi, uno dei tre accordatori di pianoforti.

   Nell’elenco del comune di Genova stampato nel 1927, compare il nostro vico, di 5a categoria, in concomitanza di omonima a Pegli e come piazza in Centro.

   Nel 1933 era ancora della stessa categoria, e limitata da via A.Saffi a via Montebello (cioè come ora da via C.Rolando a via A.Stennio). Pagano/33 vi segnala all’ 1-8 l’ accordatore, riparatore e venditore di pianoforti Severi Ugo; e non specificato dove, l’ottonaio Molinari Romolo.

    Il 19 ago.1935 fu deliberata dal podestà la variazione.

   Attualmente, come piazza,  è a san Fruttuoso.

 

DEDICATA  al poeta toscano (Monsummano di Lucca 13 maggio 1809 – Firenze 31 marzo 1850), scrittore di poesie briose, giocose, sagaci e satiriche, nonché libri vari, dai tratti gentili e delicati, e con sfondo malinconico come poi in genere il suo carattere (più famosa  la poesia “Sant’Ambrogio” nella quale prende in giro garbatamente ma con satira corrosiva la componente militare ed il clima da essa creato.


Appassionato della sua regione, ne descrisse le caratteristiche e ne studiò il dialetto (“Raccolta di proverbi toscani” del 1853; “Epistolario” del 1859; “Cronaca dei fatti di Toscana”, del 1890).


Laureato in legge, fu anche repubblicano convinto (per poi spostarsi su posizioni più moderate con la monarchia arrivando ad osteggiare nel 1848 il governo democratico di FD Guerrazzi e con lui gli estremisti.  Comunque fu patriota combattente.

Cagionevole però di salute, fu pure ospite a Genova con lo scopo di distrazione e  cura.

 

BIBLIOGRAFIA

-Archivio Storico Comunale - Toponom scheda 2188

-DeLandolina GC.-Sampierdarena-Rinascenza.1922-pag.43

-Enciclopedia Zanichelli

-Novella P.-strade di Ge.-Manoscritto bibl.Berio.1900-pag.17

-Pagano/33-pag.246